Riconoscimenti

- FILM FEST VALLE SUSA ed. 1997 "Attraverso i ricordi"

- FILM FEST VALLE SUSA ed. 2001 "Ritorno a Mauthausen"

- XII FILM FESTIVAL PREMIO LESSINIA ed. 2006:
Cerro d’Argento (secondo premio internazionale Provincia di Verona) per il film "La luce dentro – Storia di Armando" con la seguente motivazione: "Un film toccante che ha la sua forza nel personaggio testimone di un mondo che sta scomparendo, e trasferisce come messaggio la saggezza antica di quanti sapevano convivere con il loro ambiente, pur nelle ristrettezze della vita.
Una vita in armonia con la natura, senza rimpianti, dove la vera cultura è quella del cuore."

- FEST FEST ITALIA ed. 2009 "Corpus Domini di Ormea" e "Bal do Sabre di Bagnasco"
- FEST ITALIA ed. 2012 "J Aboi - Il carnevale storico di Ormea"
- LA STAGIONE DE RACCOLTO ed. 2012
Concorso Cinematografico Fondazione Alberto Sordi
Premio per il miglior documentario "Quatre-vingt - Creatività della terza età" (presente nella giuria Pupi Avati).



- FEST FEST EUROPA ed.2014 “Carlevè l’è mort”

- VIII PREMIO CONSTANTINO NIGRA ed. 2014 Primo Premio di Antropologia Visiva per il documentario Sotto la neve, pane con la seguente motivazione: “Il film etnografico “Sotto la neve, pane” di Remo Schellino è un viaggio autobiografico nella terra di Belvedere Langhe, fra i coetanei del padre e della madre.
Si tratta di una generazione di donne e uomini che ha vissuto il Novecento, i suoi drammi e le sue grandi trasformazioni. Il lavoro di Schellino ripercorre quindi , a oltre trent’anni di distanza, le tracce del lavoro e i temi della ricerca di Nuto Revelli.
La seconda guerra mondiale, le feste, i lavori agricoli, la casa di langa sono alcuni temi affrontati nel film. Per gli interessanti e antropologici risultati di questo lavoro di ricerca, la Giuria assegna a Remo Schellino il Premio di Antropologia Visiva”

 

- 1° classificato - categoria "Orizzonti" per il concorso MAC3 – Movie Alp Contest 2016
nell'ambito del Festival della Montagna di Cuneo

"GRAZIE AL CIELO" regia di Remo Schellino

Motivazione della giuria :

Albero tra gli alberi, Franco "Politica" riflette su uno dei grandi temi della vita, scava nelle parole, esprime una visione del mondo per nulla scontata alla ricerca dell'essere e non dell'avere. Un personaggio forte per una storia che va raccontata.

 



   La mia gente non ha certo un nome
   non si trova sui libri di storia
   a volte è perduta, a volte arrabbiata
   o allegra o sola o ubriaca. La mia gente non è originale
   non parla con parole strane
   ma cammina per strada e sogna e lavora
   confusa e inquieta e contorta.

       (Modena City Ramblers)

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